venerdì 30 dicembre 2011

ARIETE




ARIETE


(21 Marzo- 20 Aprile)




Il primo segno dello zodiaco sorge all'orizzonte nel primo periodo primaverile (21 marzo – 20 aprile) e porta in sé la scintilla vitale e la potente spinta creatrice proprie di questa stagione. Segno di fuoco, cardinale, maschile, governato da Marte, l'Ariete è l'esplosione della primordiale energia cosmica del Big Bang da cui il nostro universo ha avuto inizio; è la vita che scorre sotto la terra ghiacciata dal lungo sonno invernale, pronta ad esplodere e a sbocciare sotto il primo raggio di sole; è il pianto del neonato che rivendica la propria esistenza col suo primo respiro.
Il fuoco dell'Ariete è quello di un'esplosione atomica, è la scintilla che accende la miccia, la fiamma che innesca l'incendio: non si può controllare, non si può asservire. Semplicemente, l'Ariete é, e deve esserlo subito, senza indugi o tentennamenti, senza mediazioni e strategie. L'eccessiva impulsività è fra le caratteristiche dominanti del segno ed è spesso la principale causa dei loro fallimenti. L'idea, per questo segno, deve subito essere tradotta in azione, pena la repentina e totale perdita di interesse nel progetto stesso.
Spesso l'Ariete inizia un'attività, (e non di rado anche più progetti contemporaneamente!) carico di fanciullesco entusiasmo, ma se non vede subito i risultati sperati si demotiva e finisce con l'abbandonare il suo scopo per inseguire altri obiettivi.
Il nativo tende ad annoiarsi se non è in grado di incanalare le proprie energie in un'attività che gli dia la straordinaria soddisfazione della creazione, non importa quale. Ciò che conta è che sia sempre impegnato in qualcosa che catturi la sua attenzione, che lo faccia sentire motivato. La noia è infatti il nemico numero uno del segno: un Ariete annoiato è in grado di avvelenare la vita di chi gli sta intorno, anche perché, egoista ed incapace com'è di fingere, fosse anche per gentilezza o per quieto vivere, non farà nulla per mascherare il proprio funesto disappunto, rischiando di ferire gli altri. Va detto che non lo fa assolutamente con cattiveria: semplicemente gli manca la sensibilità necessaria per comprendere le altre persone.
Sempre alla conquista di nuovi mondi, saltando di palo in frasca tra questo e quello, si ritrova poi a raschiare il fondo delle sue riserve di energia che, benché notevoli, non sono certo illimitate.
Quando questo accade, per l'Ariete c'è un solo modo di ricaricare le pile: dormire! Una bella, sana, lunga dormita al termine della quale ripartire per nuove e straordinarie conquiste. Non importa di che cosa si tratti, la cosa importante per questo segno è avere un obiettivo, qualcosa per cui lottare e combattere e, se l'impresa è difficile, tanto meglio! Le sfide aumentano la sua eccitazione, il suo divertimento.
Marte, impetuoso e collerico dio della guerra, conferisce al segno un naturale amore per le lotte, oltre che una buona dose di ottimismo, generosità, coraggio e lealtà. Di fronte ad un ostacolo l'Ariete non esiterà a sguainare la spada e a partire alla carica, a testa bassa, sprezzante del pericolo. Per quanto potenti, però, le sue azioni non sono ponderate. Poichè lui è onesto e leale si aspetta che anche gli altri lo siano a loro volta ma, quando questo non avviene, si ritrova a dover pagare il prezzo della sua ingenuità. Le persone dell'Ariete sono spesso molto generose e per un amico in difficoltà la loro porta è sempre aperta. Purtroppo, magari sulla spinta del proprio entusiasmo, può concedere la propria fiducia e la propria energia a qualcuno che non la meritava. In questo caso l'Ariete si limiterà a cancellare la persona in questione, riconoscendo di aver sbagliato giudizio ma, dopo la classica sfuriata iniziale, condita da violenti scoppi d'ira, non è il tipo da tramare nell'ombra qualche terribile vendetta.
L'indifferenza per lui è l'arma migliore, anche perché non ha tempo da perdere occupandosi di ciò che è stato. Meglio impiegare le proprie risorse per gli amici che davvero lo meritano!

L'ARIETE E L'AMORE

Le caratteristiche marziane del segno si riflettono anche in amore, dove il sentimento si colora di rosso. L'amore è desiderio e passione bruciante, e non può essere addomesticato, contenuto, reso affidabile. Soggetto a folgoranti colpi di fulmine, l'Ariete non conosce gli innamoramenti a scoppio ritardato: o perderà la testa per voi nel momento preciso in cui i vostri occhi si incontreranno per la prima volta, oppure non si innamorerà mai.
Istintivo e passionale, è dotato di un infallibile radar erotico che gli consente di sapere subito, alla prima occhiata, se a letto con voi saranno scintille. Perché di questo si tratta, è questo che cerca in un potenziale compagno o compagna. Per l'Ariete l'Amore non può prescindere dal sesso, che per soddisfarlo deve essere travolgente, sconvolgente, un incendio che divampa in un istante e che lo brucia da dentro, chiedendo immediata soddisfazione. Una volta nato il suo interesse nei vostri confronti, la fiamma è accesa e voi siete diventati/e la sua preda, la sua ossessione. L'incendio è pronto a divampare e non ci sarà modo di spegnerlo fino a quando non avrà bruciato anche l'ultimo pezzo di cuore, ovvero... fino a quando non vi avrà conquistato! Questo non significa che si stancherà di voi dopo la prima notte di amore, ma probabilmente la curva del suo desiderio subirà un drastico calo non appena avrà la certezza che lo amate alla follia, che ormai "gli/le appartenete".
Per l'Ariete è più eccitante conquistarvi che possedervi, e il compagno o la compagna che intendessero conquistarlo "seriamente" farebbero bene a non mostrarsi troppo disponibili, ma neppure freddi e distaccati, perché questo lo demotiverebbe facendogli perdere interesse. Per garantirsi il suo amore bisognerebbe essere ardenti e appassionati ma sempre un po' sfuggenti, premurosi e dolci ma anche forti e indipendenti; meglio se presi da mille interessi che non lo coinvolgano direttamente.
In ogni caso, con lui non vi conviene fingere. Primo, perché detesta le menzogne e chi si spaccia per ciò che non è; secondo, poi, perché il radar a cui ho accennato sopra funziona anche da bugia-detector e si accorgerà all'istante se state cercando di vendergli della merce avariata, se chi ha davanti è davvero uno spirito appassionato e libero o se invece giocate a "tirarvela" per civetteria o per calcolo.
Non crucciatevi se, per caso, siete timide e non sapete come fare per prendere l'iniziativa: lasciatela a lui! Se gli interessate non tarderà a farvelo capire, anche perché gli sarebbe impossibile nascondere i suoi sentimenti, sempre così impetuosi e incontrollabili da obnubilargli letteralmente la ragione! Inoltre, lo abbiamo detto, adora la fase della conquista, e sarebbe un vero peccato rinunciare alla sua corte, così appassionata e travolgente!
Se ad interessarvi è la donna del segno, stessa cosa! Non partite all'assalto confidando nel vostro sex-appeal, questo rischierebbe di irritarla o, peggio, di farla ridere (di voi!). Meglio lanciarle brevi ma languidi sguardi, intensi e pieni di allusioni, che le facciano sentire quanto alta potrebbe essere la temperatura tra di voi. Se vi ricambia, se scocca la scintilla, potreste ritrovarvi, ancor prima di avere il tempo di accorgervene, con le spalle al muro in un angolo della sala, mentre lei vi bacia appassionatamente...

DOVE INCONTRARLO

A un raduno motociclistico, oppure a una festa.


COME SEDURLO

Accendetelo con gli sguardi, e cercate di comunicargli che lo/la desiderate. Capirà all'istante, e se siete il suo tipo...preparatevi all'assalto!

COME SEDUCE

Senza mezzi termini. E' schietto e diretto e adora proporsi. Non è il tipo da girarci intorno, non aspettatevi di ricevere da lui fiori e poesie e passeggiate al chiaro di luna.
Quando meno ve lo aspetterete, sarà lui, o lei a fare il primo passo. E sarà difficile resistergli!



CARTA DI IDENTITA' DELL'ARIETE

Periodo dell'anno
PRIMAVERA
Genere
MASCHILE
Età
0 - 7 ANNI
Gruppo
FUOCO
Parte del corpo
TESTA
Categoria
CARDINALE
Temperamento
BILIOSO
Maestro Diurno
MARTE
Qualità
CALDO SECCO
Maestro Notturno
PLUTONE
Impulso
CREAZIONE
Comportamento
ARDENTE E COMBATTIVO





SIMBOLO ^

Il glifo dell'Ariete rappresenta, in modo stilizzato, la testa dell'animale, con le corna ritorte. Come l'animale che lo rappresenta, il nativo dell'Ariete è solito affrontare ogni cosa a testa bassa, con la proverbiale cocciutaggine che lo contraddistingue. Secondo una versione meno diffusa, invece, il simbolo di questo segno dalla natura prettamente marziana e dunque estremamente virile sarebbe proprio la riproduzione stilizzata degli organi genitali maschili.


AZIONE
Io sono


ASPETTO FISICO
I nati in questo segno tendono ad essere di media o alta statura. Generalmente magri, hanno il viso lungo, con la testa larga alle tempie e stretta verso il mento, sono spesso presenti macchie o cicatrici sul viso. Spesso hanno i lineamenti molto marcati, con le sopracciglia folte, gli occhi sono grigi o scuri e solitamente hanno bisogno degli occhiali già in tenera età.

CURIOSITA'
  • Un Ariete, così facile alla noia, ama poter frequentare sempre ambienti nuovi, dove poter conoscere nuove persone.
  • L' uomo Ariete si taglia spesso, facendosi la barba in fretta.
  • Un Ariete spesso arriva per primo, così può scegliere il meglio.
  • Se il tuo partner è Ariete e desideri sposarti, fallo prima che gli passi l'entusiasmo della novità.
  • Se fosse il personaggio di una fiaba, l'Ariete sarebbe il Principe Azzurro. Affascinante e atletico, sempre pronto a sacrificare la propria vita pur di salvare la sua bella, una volta raggiunto lo scopo e averne ottenuto la mano, ecco che la lascia per andare ad uccidere un drago o a conquistare un castello, liberandolo da un incantesimo malvagio. Ovviamente, non prima di aver consumato le nozze!

PERSONAGGI FAMOSI

Russell Crowe, Vincent Van Gogh, Gianluca Grignani, Céline Dion, Mina, Fiorella Mannoia

LO ZODIACO





La ruota dello Zodiaco astrologico è una sorta di mappa ideale che circonda l'eclittica, all'interno della quale si trovano, divise in caselle di 30° ciascuna, le 12 costellazioni zodiacali. 
Bisogna distinguere tra zodiaco astrologico e zodiaco astronomico perché, a causa della precessione degli equinozi, oggi essi non coincidono più. Infatti, se si sovrapponessero le due mappe noteremmo che, ad esempio, l'Ariete astronomico non si trova più allineato con quello astrologico ma si sovrapporrebbe a quello dei Pesci e, molto presto, a quello dell'Acquario poichè, a causa del moto precessionale, lo zodiaco dei segni retrocede in rapporto allo zodiaco delle stelle in senso antiorario.
Secondo l'Astrologia classica, comunque, bisogna continuare a fare riferimento allo zodiaco dei segni, sicché ciò che fa di un Ariete, un Ariete, rimane la data di nascita compresa tra il 21 marzo e il 20 aprile, senza considerare il fatto che questo campo non si trova più di fronte alla costellazione corrispondente.
Non è mia intenzione dilungarmi troppo sulla parte tecnica relativa alla redazione di un tema natale, anche perché ormai il metodo manuale, lungo e impegnativo, è stato sostituito dall'uso del computer: in rete è possibile reperire molti siti, anche gratuiti, che permettono di calcolare il proprio tema natale con pochi click, a partire dalla data e ora di nascita e naturalmente dal paese natale.
E' importante invece citare alcuni aspetti che sono fondamentali nell'interpretazione di un tema, come ad esempio le case, e gli aspetti che formano i pianeti tra loro.

IL GENERE

Ai segni zodiacali sono stati attribuiti i principi maschili e femminili in relazione al loro carattere attivo oppure passivo. Sono maschili (Yang) i segni di Fuoco e i segni di Aria, mentre sono femminili (Yin) quelli di Terra e Acqua.
I primi tendono ad essere estroversi e attivi, gli altri invece hanno una natura più riservata e ricettiva, quindi in armonia con l'energia Yin.
Ogni segno nella ruota dello zodiaco è affiancato da due segni di genere opposto al suo.

L'ELEMENTO

I dodici segni sono divisi in quattro gruppi a seconda dell'elemento di appartenenza.

Sono segni di Fuoco l'Ariete, il Leone e il Sagittario;
sono segni di Terra il Toro, la Vergine e il Capricorno;
sono segni di Aria il Gemelli, la Bilancia e l'Acquario e, infine, appartengono ai
segni d'Acqua il Cancro, lo Scorpione e il Pesci.

I segni di Fuoco esprimono l'energia, l'impulsività, l'irruenza maschile, il dinamismo e, come l'elemento stesso, sono caldi e secchi.

I segni di Terra, secchi e freddi, rappresentano la solidità, la costanza, il sacrificio.

I segni di Aria, caldi e umidi, indicano la mutevolezza, l'instabilità, l'evoluzione, il rinnovamento.

I segni di Acqua, freddi e umidi, rappresentano l'istinto, la sensibilità, la ricettività, la passività.


IL MOVIMENTO

Mentre l'elemento di appartenenza  fornisce informazioni sul tipo di energia manifestata da un segno, il movimento ci indica lo stato di trasformazione di tale energia.
A seconda che incomincino o fissino oppure chiudano una stagione, i segni sono suddivisi in tre categorie di movimento: Cardinali, fissi e mutevoli.

Cardinali: Ariete, Cancro, Bilancia, Capricorno.
Questi segni incominciano una stagione, e danno il via ad un nuovo ciclo. Rappresentano l'energia del nuovo inizio, il dinamismo di una nuova epoca.

Fissi: Toro, Leone, Scorpione, Acquario.
Questi segni si trovano nel mezzo di una stagione, e simboleggiano la pienezza, la tranquillità, la solidità del ciclo stagionale.

Mobili: Gemelli, Vergine, Sagittario, Pesci.
Con loro termina un ciclo, finisce una stagione e l'energia sta per cambiare. Rappresentano il mutamento di energia, il passaggio tra uno stato e l'altro.



Come accennato più su, ogni segno ha a disposizione 30° sul cerchio dello zodiaco. Si parte dall'Ariete, cui spetta la porzione che va dagli 0 ai 30°, si prosegue con il Toro, che si estende dai 30° ai 60°, e così via. La data e l'ora di nascita permettono di stabilire con esattezza in quale segno e in quale grado cade un determinato pianeta al momento della nascita.
I pianeti veloci, Mercurio, Venere e Marte, non potranno mai cadere troppo lontano dalla posizione del Sole, mentre questo non vale per i pianeti lenti, detti anche generazionali perchè, a causa della loro lentezza, impiegano decenni per spostarsi da un segno all'altro e dunque la loro posizione in un tema natale è condivisa da persone coetanee.
Ne consegue che i pianeti veloci caratterizzeranno maggiormente l'indole dell'individuo rispetto a quelli lenti, ma è anche vero che la lettura di un tema non si esaurisce nel sapere in quale segno cade un determinato pianeta. Bisogna infatti valutare la posizione che ogni pianeta occupa in relazione agli altri, ovvero i cosiddetti "aspetti".

Gli aspetti si dividono in aspetti maggiori e aspetti minori.
I primi sono 5: la congiunzione, l'opposizione, il trigono, il quadrato e il sestile.

La congiunzione si verifica quando due (o più) pianeti occupano lo stesso grado oppure tra loro vi è una distanza inferiore ai 10°. Questo aspetto, molto forte, indica una fusione tra le energie dei pianeti che vi partecipano, che risulterà armonica oppure fortemente contrastante a seconda della natura dei pianeti implicati e del segno in cui cadono.

L'opposizione si ha quando due pianeti si trovano ad una distanza di 180°, dunque in segni opposti. Generalmente l'opposizione viene considerata un aspetto dissonante, perché mette in gioco due campi di forze opposte e complementari, ma non è detto che debba essere così: tutto dipende dai pianeti coinvolti, e dalla capacità di integrare le energie contrapposte.

Il trigono si verifica quando in un tema natale due segni si trovano a 120° gradi l'uno dall'altro, ossia a quattro segni di distanza. Ciò implica che i due segni in questione appartengano allo stesso elemento, e forniscano quindi lo stesso tipo di energia ai pianeti coinvolti. Per questo motivo il trigono è considerato un aspetto armonico.

Il quadrato, invece, è un aspetto fortemente dissonante. Si ha quando i pianeti si trovano ad una distanza di 90° l'uno dall'altro con 6° di tolleranza, e sono quindi a tre segni di distanza. Questo aspetto non solo mette in relazione energie opposte (fuoco e acqua, aria e terra) ma si verifica sempre tra segni appartenenti allo stesso movimento: cardinale con cardinale, fisso con fisso, mutevole con mutevole.  In questo caso vi è una rottura del flusso di energia nell'individuo, per il quale si hanno due tendenze in contrasto netto, inconciliabili tra loro, a meno che non venga svolto un lavoro di integrazione. 

Il sestile si verifica tra segni posti a 60° l'uno dall'altro, ed è considerato un aspetto armonico.

Gli aspetti minori, su cui non mi soffermerò, sono invece: il semisestile, il semiquadrato, il sesquiquadrato e il quinconce.

LE CASE

Le case sono 12, esattamente come i segni cui sono associate.
La casa I, che incomincia sotto la linea dell'Ascendente, è associata all'Ariete, la casa II al Toro, e così via.
Mentre il segno indica il tipo di energia attraverso cui si esprimeranno le tendenze planetarie di un soggetto, la casa in cui tali pianeti cadono indicherà il campo esistenziale in cui tale tendenza verrà impiegata.
Semplificando al massimo, se il pianeta indica cosa un individuo tende a fare, e il segno in cui il pianeta cade indica come egli farà o non farà quella determinata cosa, la casa in cui si trova il pianeta ci informerà di quale settore stiamo parlando, sia esso lavoro, amore, rapporto con gli altri, e così via.


CHE COS'E' L'ASTROLOGIA

CENNI INTRODUTTIVI


L'astrologia è una pratica, in bilico tra arte e magia, tra scienza e superstizione, che da millenni affascina l'umanità.
Anticamente gli uomini affidavano al Cielo i loro sogni, dubbi e speranze. Dal cielo arrivava la carezza del vento  che feconda la terra, il caldo bacio del sole che fa crescere i frutti. Ma dalla volta celeste potevano arrivare anche terribili punizioni, come tempeste, nubifragi, immani sciagure:  pensiamo al Diluvio Universale, il cui ricordo è indelebilmente impresso nella memoria mitologica di moltissimi popoli, anticamente isolati tra loro.
     L'umanità era letteralmente in balìa dei capricci del cielo, dai quali dipendevano la vita e la morte. 
Ma, forse, poteva esistere un modo per decifrare la volontà divina... magari una mappa che permettesse di orientarsi tra le richieste e le leggi divine per potersi adeguare ad esse, assicurandosi così prosperità e abbondanza.
 E questa mappa esisteva davvero, da sempre! Il linguaggio degli Dèi splendeva ogni notte nel cielo: i loro simboli, la loro  stessa voce scolpita d'argento sul quel manto nero, perché gli uomini potessero ascoltarla e seguirla.
Però, prima di poterla capire, la lingua divina andava studiata, tradotta, e questo compito non poteva essere lasciato al popolo: solo i sacerdoti avevano il diritto e il potere di rivolgersi agli Dèi, in quanto loro intermediari sulla Terra.
  L'Astrologia è il risultato di questo studio, preciso e attento, fra le corrispondenze che legano la Terra al Cielo, l'Uomo al Divino. 
Che ci si creda o meno, che la si consideri una scienza o pura superstizione, accostarsi ad essa significa scoprire un'infinita varietà di parallelismi tra noi e l'Universo, tra mito e realtà. 
Significa accorgersi che tutto è collegato con tutto, che davvero siamo parte delle stelle, delle piante, dell'acqua, di Dio. 
Ma soprattutto, l'Astrologia permette di rendersi conto di quanto ogni cosa creata nell'intero Universo, in quanto emanazione del Divino, sia assolutamente armonica e perfetta. 
Se l'Esistente è una stupenda sinfonia, l'Astrologia ne è lo spartito.  Analizzandola, si ha la sensazione di penetrare il mistero della Creazione, di cogliere il quadro del Disegno.
Millenni dopo la sua nascita, studiare l'Astrologia è ancora così: come navigare sulle onde nere, senza luce né altri punti di riferimento se non la posizione delle stelle nel cielo, e tuttavia conoscere perfettamente la rotta proprio grazie alla loro eterna presenza.